Un diffusore da stand da oltre 50000 euro, ci mancherebbe pure che non fosse un riferimento.
alexis 177
all'occorrenza hanno un suono grande e potente, da farti dimenticare ogni riferimento alle dimensioni...
melos62 162
pepe57 47
alexis 177
Sotto le spoglie di una semantica adatta al quotidiano, vengono analizzate questioni di capitale importanza: la mitologia, il rapporto tra Dio e l'uomo, tra macrocosmo e microcosmo, fra universo e natura in una concezione dal sapore archetipale, dove il rapporto tra il particolare e l'universale trascolorano l'uno nell'altro con irrisoria agevolezza plasmare con sapienza ogni frangente espressivo, i processi di accumulazione si giovano di "infinite" ripetizioni, di vari ed eventuali rivoli che portano a molteplici circoli collaterali, dall'andamento spesso erratico dal forte carattere mistico, nella sua iterazione è riposta la gioia dell'incipiente creazione, la meditazione prima del concepimento Scompare con la stessa sublime levità con cui è apparsa, lasciando un'intensa scia di odore familiare in cui ognuno di noi può riconoscersi.
Solo in superficie il mare è increspato, sotto si agitano delle forti correnti sotterranee, rese ancora più inquietanti dall'oscurità della notte un'epopea della ripetitività della vita, rivissuta con sonorità catatoniche e accenti timbrici da "carillon", ipnotica nel suo inesorabile avanzare
alexis 177
all'occorrenza hanno un suono grande e potente, da farti dimenticare ogni riferimento alle dimensioni...
melos62 162
Le cr1 sono grandi diffusori, come le r1 che però hanno ingombri ed esigenze importanti. Ancor piu importanti, per meglio dire
pepe57 47
Le CE1 le ho ascoltate solo in ambito fieristico (2 volte a 2 diversi MOC e in un' altra manifestazione ma non ricordo più quale) quindi il mio parere vale ben poco.
Comunque in quel' ambito devo dire che le ho trovate decisamente interessanti (addirittura per certi versi le ho preferite alle "sorellone") per una coerenza, a mio gusto, davvero buona.
Comunque in quel' ambito devo dire che le ho trovate decisamente interessanti (addirittura per certi versi le ho preferite alle "sorellone") per una coerenza, a mio gusto, davvero buona.
alexis 177
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Sotto le spoglie di una semantica adatta al quotidiano, vengono analizzate questioni di capitale importanza: la mitologia, il rapporto tra Dio e l'uomo, tra macrocosmo e microcosmo, fra universo e natura in una concezione dal sapore archetipale, dove il rapporto tra il particolare e l'universale trascolorano l'uno nell'altro con irrisoria agevolezza plasmare con sapienza ogni frangente espressivo, i processi di accumulazione si giovano di "infinite" ripetizioni, di vari ed eventuali rivoli che portano a molteplici circoli collaterali, dall'andamento spesso erratico dal forte carattere mistico, nella sua iterazione è riposta la gioia dell'incipiente creazione, la meditazione prima del concepimento Scompare con la stessa sublime levità con cui è apparsa, lasciando un'intensa scia di odore familiare in cui ognuno di noi può riconoscersi.
Solo in superficie il mare è increspato, sotto si agitano delle forti correnti sotterranee, rese ancora più inquietanti dall'oscurità della notte un'epopea della ripetitività della vita, rivissuta con sonorità catatoniche e accenti timbrici da "carillon", ipnotica nel suo inesorabile avanzare
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