A mio parere si sono pregi e difetti in entrambe le tipologie.
Poi c' è chi preferisce un certo pregio ad un certo difetto per cui tende verso una scelta e chi all' opposto ne farà un' altra.
Comunque si sono nel tempo viste molte idee applicate alle due tipologie per cercare di ridurne i limiti insiti nell' una o nell' altra.
Comunque io penso che ci sono buoni ed ottimi imperniati così come ce ne sono di scarsi e lo stesso vale per i tangenziali (naturalmente quasi sempre con le loro caratteristiche diverse).
Il limite principale che io credo si potrebbe imputare all' imperniato è la presenza di forza di skating più o meno compensabile con un meccanismo di antiskating e che comunque tende un po' a "costringere" la libertà di lettura. In molto secondo ordine personalmente metto l' errore di tangenza. Come pregio direi la semplicità costruttiva e di funzionamento, la buona dinamica (poi ovviamente ci sono sempre le eccezioni).
Il braccio tangenziale ha il pregio di non subire forze laterali di sorta quindi non deve compensarle. Però se meccanico deve essere costruito con una precisione altissima (se no si incanta) se ad aria resta più complicato. Il limite che vine spesso imputato al braccio
tangenziale ad aria è una dinamica più scarsa. Entrambi di solito hanno il limite di avere una massa laterale enormemente diversa da quella verticale (cosa che non avviene quasi mai con gli imperniati). e questo fa si che lo stilo nel suo viaggiare nel solco al posto di avere un movimento teoricocircolare ha un andamento più ellittico ed una FR non coerente fra i due movimenti.
Come sempre poi ci sono delle eccezioni.
questo qui cia' piu' di 60 anni e a' speso centinaia di migliaia di soldi...roba che nei tenpi giusti i parenti lo avrebbero fatto interdire.................
e ancora non cia' abbastanza cervello per capire..non dico come funziona un giradisco...ma le nozioni base della meccanica elementare
cioè..........in un braccio tangenziale...che sia a aria o a cuscinetti...il sforzo per trascinare il braccio lo fa il stilo e il cantilever della testina...............pensi che il sforzo è poco ? chiedicelo al povero cantilever della testina se è poco ..........in piu' il stilo non è mai perfettamente allineato alla canna del braccio e quindi al solco del disco ...questo sempre per banali questioni di meccanica elementare .........
con i bracci che cianno il sensore e il motorino che li sposta il fenomeno peggiora ulterioremente....
Poi c' è chi preferisce un certo pregio ad un certo difetto per cui tende verso una scelta e chi all' opposto ne farà un' altra.
Comunque si sono nel tempo viste molte idee applicate alle due tipologie per cercare di ridurne i limiti insiti nell' una o nell' altra.
Comunque io penso che ci sono buoni ed ottimi imperniati così come ce ne sono di scarsi e lo stesso vale per i tangenziali (naturalmente quasi sempre con le loro caratteristiche diverse).
Il limite principale che io credo si potrebbe imputare all' imperniato è la presenza di forza di skating più o meno compensabile con un meccanismo di antiskating e che comunque tende un po' a "costringere" la libertà di lettura. In molto secondo ordine personalmente metto l' errore di tangenza. Come pregio direi la semplicità costruttiva e di funzionamento, la buona dinamica (poi ovviamente ci sono sempre le eccezioni).
Il braccio tangenziale ha il pregio di non subire forze laterali di sorta quindi non deve compensarle. Però se meccanico deve essere costruito con una precisione altissima (se no si incanta) se ad aria resta più complicato. Il limite che vine spesso imputato al braccio
tangenziale ad aria è una dinamica più scarsa. Entrambi di solito hanno il limite di avere una massa laterale enormemente diversa da quella verticale (cosa che non avviene quasi mai con gli imperniati). e questo fa si che lo stilo nel suo viaggiare nel solco al posto di avere un movimento teoricocircolare ha un andamento più ellittico ed una FR non coerente fra i due movimenti.
Come sempre poi ci sono delle eccezioni.
questo qui cia' piu' di 60 anni e a' speso centinaia di migliaia di soldi...roba che nei tenpi giusti i parenti lo avrebbero fatto interdire.................
e ancora non cia' abbastanza cervello per capire..non dico come funziona un giradisco...ma le nozioni base della meccanica elementare
cioè..........in un braccio tangenziale...che sia a aria o a cuscinetti...il sforzo per trascinare il braccio lo fa il stilo e il cantilever della testina...............pensi che il sforzo è poco ? chiedicelo al povero cantilever della testina se è poco ..........in piu' il stilo non è mai perfettamente allineato alla canna del braccio e quindi al solco del disco ...questo sempre per banali questioni di meccanica elementare .........
con i bracci che cianno il sensore e il motorino che li sposta il fenomeno peggiora ulterioremente....
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